venerdì 2 dicembre 2011

FASHION MAN O METROSEXUAL?

WAKE UP CALL! ARE YOU A METROSEXUAL?
Il Novecento è cominciato all’insegna dell’elite per poi finire , ai giorni d’oggi, come pilastro dell’esistenza alla portata di tutti. Se in passato per ogni occasione vi era un particolare indumento, oggi si tende al “multi-tasking” cioè allo sfruttamento di un unico capo per l’intera giornata, utilizzando accessori che lo rendano adatto in tutte le fasce orarie. Viene sempre meno il concetto di stagionalità, ci sono capi che vengono indossati tutto l’anno e, nell’ultimo decennio, la differenza tra capo maschile e femminile si sta limando arrivando pian piano all’unisex. La critica sociale si sta facendo sempre meno severa nei confronti delle scelte di costume, oggigiorno una donna può passeggiare indossando abiti minimali, quasi svestita, senza suscitare il minimo scalpore. 
L’abito che veste l’uomo ha sempre rispecchiato le sue attitudini, le sue passioni e, in particolare, il settore lavorativo occupato. Le severe regole d’abbigliamento necessarie a mantenere in piedi le presunzioni maschili di superiorità sono state fatalmente indebolite negli ultimi cinquant’annni  quando i giovani uomini si sono rifiutati di di usare il proprio abbigliamento per adottare tendenze sociali inutili e sterili. L’uomo oggi è diventato narciso, per definirlo con termini odierni l’uomo oggi è metrosexual. Il termine metrosexual ha fatto la sua prima comparsa nel 1994 per mano del giornalista britannico Mark Simpson. 
Il felice neologismo esprime perfettamente l’essenza dell’uomo di oggi, un individuo metropolitano che ha fatto della propria immagine un culto. Se volessimo utilizzare u n termine linguistico si tratterebbe di una crasi composta dai termini metropolitan e eterosexual. Il metrosexual è infatti eterosessuale anche se la sua frivolezza e l’ossessione dal look annulla la vecchia distinzione tra eterosessuale e omosessuale. Stilisti come Tom Ford, Dolce&Gabbana, e i Disquared2 sono stati i creatori di questo culto con proposte che riflettono parte del guardaroba femminile come borse e linee aderenti, incrementando collezione dopo collezione le adesioni da parte degli uomini. 
La nuova generazione di uomini è sorta ! Che il vecchio stereotipo dell’uomo casa, lavoro e campo da calcio stia tramontando come il sole nel tardo pomeriggio?




WAKE UP CALL! Are You A Metrosexual?
The twentieth century began to end up the banner of the elite, nowadays, as a pillar of life for everyone. If for every occasion in the past there was a particular article, today we tend to "multi-tasking," ie the exploitation of a single head for the whole day, using accessories that make it appropriate in all time slots. Is always less than the concept of seasonality, there are garments that are worn all year round and in the last decade, the difference between male and female boss is coming slowly all'unisex filing. Social criticism is becoming less severe with regard to the choice of costume, nowadays a woman can walk around wearing minimal clothing, almost naked, without causing the slightest stir.
The dress she wears the man has always reflected his attitudes, his passions and, in particular, the occupied area of work. The strict rules of clothing necessary to maintain in the presumptions of male superiority have been fatally weakened in recent cinquant'annni when the young men refused to use their clothing to adopt social trends useless and sterile. The man has now become narcissus, to define terms with today's metrosexual man is today. The term metrosexual has made its first appearance in 1994 at the hands of the British journalist Mark Simpson.
The happy neologism perfectly expresses the essence of modern man, an individual who has made his Metropolitan image worship. If we wanted to use a linguistic term is a portmanteau would be composed of terms and metropolitan eterosexual. The metrosexual is in fact heterosexual, even if its frivolity and the obsession with the look cancels the old distinction between heterosexual and homosexual. Designers like Tom Ford, Dolce & Gabbana, and Disquared2 were the creators of this cult with proposals that reflect the female wardrobe bags and lines as members, collection after collection by increasing the membership from men.
The new generation of men has arisen! That old stereotype of home, work and football field is fading as the sun in late afternoon?

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